Roma, 23 giu. (askanews) – La decisione presa di fatto da Francia e Germania di far prorogare le sanzioni dell’Unione Europea alla Russia smetta di trovare un’Italia passiva e acritica. E’ quanto affermano il presidente di Federalimentare Luigi Scordamaglia e della Coldiretti Roberto Moncalvo e che, senza voler entrare nel merito di questioni politiche, chiedono di non accettare passivamente la decisione di altri sul rinnovo di sanzioni il cui prezzo viene pagato dall’Italia ed in particolare dal settore agroalimentare Made in Italy. In un momento in cui il mercato russo riprende e ci sono grandi opportunità nel settore agroalimentare serve – sottolineano Federalimentare e Coldiretti – un deciso cambio di rotta nelle relazioni economiche tra UE e Russia sulle quali deve intervenire con decisione il Governo. Il danno complessivo dovuto al calo di export agroalimentare italiano verso la Federazione Russa ha raggiunto ormai quasi un miliardo di euro ed ancora più gravi sono le conseguenze strutturali sul nostro export derivanti dal conseguente proliferare sul mercato russo di prodotti Italian Sounding.