Roma, 15 mag. (askanews) – Atlantia ha lanciato l’offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sulla totalità delle azioni emesse di Abertis. Il controvalore dell’operazione ammonta a 16.341 milioni di euro per il 100% del capitale della società spagnola. Obiettivo dichiarato è quello di creare il “principale operatore di autostrade nel mondo”. Il mercato finanziario sta premiando l’operazione con il titolo che dalla mattinata indossa la maglia rosa tra le blue chip a Piazza Affari (+3%).
L’offerta contempla un corrispettivo interamente in denaro pari a 16,50 euro per ciascuna azione Abertis portata in adesione. Resta ferma “la possibilità per gli azionisti Abertis di optare, in tutto o in parte, per una “parziale alternativa in azioni”. In particolare, si spiega, c’è la possibilità di optare, in tutto o in parte, e a certe condizioni, per un corrispettivo in azioni Atlantia di nuova emissione aventi caratteristiche speciali, sulla base di un rapporto di scambio di 0,697 azioni Atlantia per ogni azione Abertis, determinato sulla base di un valore per azione di Atlantia assunto pari a 24,20 euro, in linea con il prezzo di borsa alla chiusura del 12 maggio 2017 rettificato per tener conto dello stacco della cedola il 22 maggio 2017.
L’amministratore delegato di Atlantia, Giovanni Castellucci, ha sottolineato di ritenere che l’offerta “possa essere considerata friendly ed attrattiva per gli azionisti, gli stakeholders ed il management di entrambe le società” e ha assicurato che “dall’operazione risulterà il leader mondiale nelle infrastrutture di trasporto” concludendo che le “grandi opportunità che potranno aprirsi saranno sfruttate al meglio dal gruppo manageriale, coeso e di successo, che risulterà dalla combinazione delle competenze uniche di Abertis e di Atlantia”.
L’offerta di Atlantia su Abertis “ha l’obiettivo di creare il leader mondiale nella gestione delle infrastrutture di trasporto con un portafoglio di asset diversificato in 19 paesi con 14.095 km di autostrade e 60 milioni di passeggeri negli aeroporti di Roma e Nizza. Il nuovo gruppo sarà il principale operatore di autostrade nel mondo con un Ebitda di 6,6 miliardi di euro e investimenti per 2,4 miliardi di euro”.