Roma, 6 apr. (askanews) – Un nuovo modello energetico in cui i territori siano parte attiva di un processo condiviso e innovativo è una delle priorità del Paese. Si deve affrontare subito, in modo equilibrato, il tema della necessità di infrastrutture energetiche in rapporto ai territori. In un momento di grande rivoluzione sul fronte energetico, l’Italia deve prepararsi alle sfide future con una visione di lungo periodo. Innovazione, efficienza, ricerca sono le parole che dovranno segnare questo processo. Al tempo stesso, la comunicazione, al pari delle scelte strategiche, rappresenta un nodo fondamentale in questo percorso che l’Italia dovrà affrontare nei prossimi decenni. La prossima Strategia Energetica Nazionale necessariamente dovrà includere questa visione per far sì che si concretizzi la possibilità di arrivare a scelte energetiche condivise. Sarà questo il cuore dell’iniziativa “Energia tra fatti, comunicazione, comunità” che Wec Italia insieme all’Associazione italiana per il clima organizzerà a Trevi, in Umbria, dal 17 al 20 maggio prossimi.
Quattro giorni con corsi di formazione per giornalisti e comunicatori, workshop e incontri pubblici per mettere a confronto tutti gli attori della scena energetica italiana: imprese, istituzioni, politica. Fra i partecipanti, insieme a Marco Margheri, presidente di WEC-Italia, Valeria Fedeli, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marina Sereni, vicepresidente della Camera dei Deputati, Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, Teresa Bellanova, viceministro al Ministero dello Sviluppo Economico, Chiara Braga, segreteria Pd-Responsabile Ambiente, Bernardino Sperandio, sindaco di Trevi.
L’iniziativa sarà patrocinata dalla Camera dei Deputati, dalla Cassa Depositi e Prestiti e dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare. Mediapartner: Askanews.