New York, 23 feb. (askanews) – Nel flusso di file Wikileaks da cui è emerso che l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato spiato dalla National Security Agency americana tra il 2008 e il 2011 c’è anche un cable riguardante l’ex ministro delle Finanze Giulio Tremonti e la sua “filosofia economica eclettica”. In questa definizione “mi riconosco” ha commentato lo stesso Tremonti da New York, a margine del convegno “Influence, Relevance, Growth. Italy’s opportunity and new paradigm”.
Quel cable è datato 30 ottobre 2008, 15 giorni dopo il fallimento dell’americana Lehman Brothers che avrebbe intensificato la peggiore crisi finanziaria mondiale dalla Grande Depressione degli anni ’30 del secolo scorso. Il 14 e 15 novembre successivi il G20 si sarebbe riunito a Washington nel “Summit on financial markets and the world economy”, citato nel soggetto del cable originato dall’ambasciata di Roma. Dal quel summit i 20 Paesi leader dell’economia si impegnarono a migliorare la cooperazione e a lavorare insieme per fare ritornare la crescita globale e portare alle necessarie riforme nei sistemi finanziari globali. Nello stesso soggetto del cable è indicata anche la frase “la possibile posizione italiana” in vista appunto della riunione del G20.
L’intelligence americana cita “il desiderio [di Tremonti] di abolire hedge fund e di creare nuovi ruoli per il Fondo monetario internazionale e la Banca Mondiale nel supervisionare i mercati finanziari”.
Nel documento “top secret” si cita l’edizione del 18 ottobre di quell’anno del settimanale britannico The Economist che citava lo stesso Tremonti per spiegare le pressioni da lui esercitate per “riforme radicali nelle finanza internazionale e un’espansione del G8”. Alla fine del cable “confidential” c’è un commento: “Tremonti ha sempre espresso forti dubbi in merito ai benefici della globalizzazione, e una filosofia economica eclettica”.