(askanews) – Roma, 21 mag 2014 – L’iniziativa di una APP suiprezzi dei carburanti nelle stazioni di servizio e’ lodevole,ma ora bisogna ridurre le accise. Lo afferma l’Adiconsum inuna nota.
”Ci sembra un’iniziativa lodevole che si affianca, purdifferenziandosi, ad altre app molto scaricate daiconsumatori – dichiara Pietro Giordano, presidente Adiconsum- come ad esempio PrezziBenzina. E’ tempo pero’ che si operianche per una ridefinizione del numero dei distributori edelle modalita’ con le quali si puo’ realizzare una sanaconcorrenza, liberalizzando veramente il settore,sottraendolo alla morsa delle grandi compagnie petrolifere edimplementando la realizzazione di pompe bianche che abbattonofortemente il costo del carburante sia per i distributori cheper i consumatori – prosegue Giordano – Necessita’ questeavvertite anche dalle associazioni dei gestori delle pompe dibenzina”.
”Infine – conclude Giordano – il Governo operi affinche’ci sia un abbattimento della tassazione sui carburanti, cheormai rasenta il 60% del costo complessivo, attraverso iltaglio di quelle accise che furono pensate come tassa discopo, ma che non hanno piu’ ragione di essere. Due soliesempi: la guerra in Eritrea e il disastro del Vajont. Neavrebbero tutti beneficio, compreso il Governo cherecupererebbe l’Iva attraverso una maggiore vendita deicarburanti”.
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