Roma, 15 mar. (askanews) – I funzionari dell’autorità antitrust giapponese hanno perquisito oggi la sede di Amazon a Tokyo. L’ha reso noto la stessa controllata nipponica del gigante americano dell’e-commerce, che è oggetto di un’indagine per abuso della posizione dominante.
Secondo quanto ha scritto il quotidiano Asahi shimbun, Amazon Japan avrebbe chiesto un aumento dei pagamenti ai venditori per ovviare a un incremento dei costi di trasporto delle merci. Lo scorso anno la compagnia aveva concordato un aumento del 40 per cento dei pagamenti al trasportatore principale del paese, Yamato, secondo il quale l’incremento delle consegne aveva messo in difficoltà i suoi dipendenti.
Amazon ha assicurato di sta fornendo “piena cooperazione” all’antitrust nipponico, il quale dal canto suo non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
La Commissione per il commercio equo (FTC) giapponese aveva già in passato fatto irruzione nella sede di Amazon Japan accusata di aver fatto pressioni improprie sui commercianti affinché vendessero i prodotti sul sito. L’accusa era quella di aver imposto ai fornitori contratti che richiedevano una politica di prezzo uguale o inferiore a quella offerta ai siti di e-commerce rivali. L’inchiesta fu chiusa dopo che Amazon rinunciò a questi vincoli.
(Fonte Afp)