Pozzuoli (Na), 26 ott. (askanews) – Ha preso il via lunedì 26 ottobre 2020, in modalità di didattica a distanza, il Master di II livello in Medicina Aerospaziale organizzato dall’Università Federico II di Napoli e dall’Aeronautica Militare, in virtù di uno specifico accordo tra le due istituzioni.
Si tratta del primo Master in campo nazionale in questo settore, un percorso di formazione in cui l’Aeronautica Militare partecipa con ufficiali medici altamente specializzati in campo aero-spaziale, insieme a docenti universitari ed esperti provenienti da organizzazioni di settore quali l’Ente Nazionale Aviazione Civile (Enac), l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l’Ente Nazionale Assistenza al Volo (Enav) e l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (Ansv).
Al termine del primo giorno di lezioni, si è svolto presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli un evento inaugurale, a cui hanno partecipato – anch’essi in collegamento da remoto – illustri rappresentanti delle istituzioni interessate. Tra questi, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, Luigi Califano e Stefania Montagnani, docenti dell’Università Federico II di Napoli, Sabrina Ricci dell’Asi, Bruno Franchi, presidente dell’Ansv, Alessio Quaranta di Enac e Gaetano Longo di Enav. Collegati da Washington, dal quartier generale della Nasa, JR Allen che ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “Moon to Mars: Nasa exploration plans” e JD Polk, con una lectio intitolata “The tipping point: space medicine”.
“Il Master che prende il via oggi è un importante esempio di capacità di fare squadra tra Istituzioni al servizio del Paese in un settore, come quello della medicina aero-spaziale, che rappresenta un’eccellenza nazionale. Ogni volta che affrontiamo nuove sfide e si concretizzano nuove opportunità, la condivisione di conoscenze, capacità e risorse ci permette di raggiungere l’obiettivo più velocemente ed in modo più efficace – ha dichiarato il generale Rosso nel corso del suo collegamento – questo nuovo percorso di studi ci permette, come Aeronautica Militare, di proiettarci con ancora maggiore efficacia verso un futuro molto vicino, coerentemente con la strada ormai tracciata di una Forza Armata che al dominio aereo sta affiancando quello aero-spaziale e quello specificatamente spaziale. La capacità di formare esaminatori medici in campo aeronautico con questo livello di competenze ed in linea con gli standard europei costituisce senza dubbio un importante fattore abilitante per le applicazioni presenti e future in termini di volo sub-orbitale e volo umano spaziale”.
Il corso di specializzazione nasce dall’esperienza della prima ed unica Scuola di Specializzazione in tema di medicina aero-spaziale in Italia, fondata nel 1964 proprio da Ufficiali Medici dell’Aeronautica Militare in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, ed offre – per la prima volta – ai medici italiani un percorso di formazione completamente nazionale per accedere alla qualifica di Aeromedical Examiner (Ame), necessaria per il rilascio di certificazioni medico-legali per licenze ed attestati a carattere aeronautico.
Durerà un anno accademico ed è rivolto agli Ufficiali medici del corpo sanitario dell’Accademia Aeronautica e delle altre Forze Armate, ai Medici Competenti di aziende nel settore Aerospaziale, nonché ad Aeromedical Examiner (AME) già certificati, Ispettori Medici (Medical Assessor) delle Autorità EASA (European Aviation Safety Agency) e cultori della materia eventualmente interessati ad acquisire la qualifica Ame.