Roma, 12 ott. (askanews) – Domani, martedì 13 ottobre, alle ore 16.00, in occasione della Festa nazionale del Cuoco, sarà presentato a Roma, presso la sede della Federazione Italiana Cuochi, “Il Cammino di San Francesco Caracciolo”, progetto ideato dall’Ordine dei Chierici Regolari Minori Caracciolini e dall’Associazione Laici Caracciolini, in partnership con la Federcuochi e la Cooperativa Con la Mano del Cuore.
Il progetto prevede la costruzione di un cammino che ripercorre l’ultimo viaggio di San Francesco Caracciolo – Patrono dei Cuochi – da Loreto a Napoli, 550 km che toccheranno circa 70 comuni dislocati in ben quattro regioni d’Italia: Marche, Abruzzo, Molise, Campania. Si tratta di un progetto corposo di turismo lento, che mira a valorizzare i luoghi della vita del Santo, le comunità dei borghi attraversati, i prodotti e i produttori della filiera enogastronomica, le risorse naturalistiche e culturali.
“In questo periodo segnato dalla pandemia si rende indispensabile ripensare ai borghi come luoghi nuovi non solo per le vacanze ma anche per uno stile di vita a dimensione d’uomo, al riparo dal sovraffollamento delle grandi città”, ha dichiarato Padre Pierpaolo Ottone dei Chierici Regolari Minori- assistente spirituale della Federazione Italiana Cuochi- ed ha aggiunto: “Abbiamo bisogno di riscoprire il valore della relazione, dell’incontro, dell’accoglienza proprio in questo momento in cui il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine incidono profondamente sul contatto umano”.
Al fianco dei Padri Caracciolini e dei Laici Caracciolini, la Federazione Italiana Cuochi che da sempre ha in San Francesco Caracciolo la sua guida. E proprio dal Santo e da questo ambizioso progetto potrebbe venire un aiuto concreto alle numerose realtà imprenditoriali del settore gastronomico tanto colpite dal Covid-19.
“Come Federazione Italiana Cuochi – commenta il Presidente Rocco Cristiano Pozzulo – siamo impegnati a rilanciare il turismo e le attività di ristorazione duramente colpite dall’emergenza sanitaria. L’idea del Cammino di San Francesco Caracciolo, nostro Patrono, va in questa direzione ed è per questa ragione che ci vede in prima linea come protagonisti entusiasti”.