Milano, 18 lug. (askanews) – Per il quarto anno consecutivo la Giunta ha approvato l’adesione del Comune di Milano a “Wiki Loves Monuments”, il concorso fotografico internazionale che promuove la cultura del sapere libero attraverso l’invito a fotografi professionisti e dilettanti a documentare il patrimonio storico e artistico delle città.
Ai 196 monumenti individuati dal Comune di Milano per le scorse edizioni si aggiungono quest’anno la Galleria d’Arte Moderna, i Musei del Castello Sforzesco, il Museo del ‘900, il Museo del Risorgimento e Laboratorio di Storia Moderna e contemporanea, il Museo Manzoniano – Casa del Manzoni e Porta Romana.
“Per il quarto anno aderiamo al concorso per raccontare e promuovere lo straordinario patrimonio artistico e culturale della nostra città – dichiara Lorenzo Lipparini, assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open Data -. Un’opportunità oggi ancor più preziosa anche per rilanciare il turismo a Milano dopo il blocco per l’emergenza sanitaria. In questo modo, inoltre, potremo ampliare il database di scatti a disposizione dell’Amministrazione comunale per la promozione e la comunicazione delle attività istituzionali”.
L’iniziativa, conosciuta anche con l’acronimo WLM, è promossa e coordinata da Wikimedia Italia – Associazione per la diffusione della conoscenza libera e ha tra gli obiettivi principali la valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale italiano sul web, la volontà di incentivare i cittadini a documentare la propria eredità culturale, imparando a condividere gli scatti realizzati grazie all’uso di licenze libere e la condivisione degli scatti realizzati, nel pieno rispetto del diritto d’autore e della legislazione italiana. La volontà è quella di incentivare i cittadini a conoscere e documentare la propria eredità culturale attraverso pratiche di cittadinanza attiva, aumentando la consapevolezza sulla necessità di tutelare i monumenti e preservandone la memoria.
I fotografi potranno caricare i propri scatti online entro il 30 settembre e partecipare così al concorso che nelle edizioni passate ha visto la Fabbrica del Vapore e la Galleria Vittorio Emanuele tra i soggetti premiati.