Milano, 13 lug. (askanews) – Un nuovo spazio per l’arte contemporanea a Roma. Il collezionista Ovidio Jacorossi e l’architetto Carlo Iacoponi hanno presentato il progetto di Musia, uno spazio polifunzionale di circa 1.000 metri quadrati nato sulla stratificazione di elementi architettonici di epoche diverse, dall’età romana al Rinascimento, nel centro storico della Capitale.
Musia, che aprirà in autunno, nasce in via dei Chiavari, luogo-simbolo della famiglia Jacorossi: è qui infatti che il nonno Agostino iniziò nel 1922 l’avventura imprenditoriale con un piccolo negozio di carbone. Concepita come uno spazio di quartiere nel centro storico romano, ma con uno sguardo rivolto all’Europa, Musia avvierà iniziative che mettano in relazione l’arte contemporanea con discipline affini come la moda, la musica e l’architettura.
Musia è composta dall’insieme articolato di vari ambienti – disposti su tre livelli e dotati di due ingressi su Via dei Chiavari (al civico 7 e al 9) – che comprendono: la Galleria 7, dedicata all’esposizione di opere della collezione Jacorossi, con affaccio sul Cortile cinquecentesco attribuito a Baldassarre Peruzzi; la Cucina (coffee and food); la terrazza interna; il Wine bar; le Sale di Pompeo, situate sui resti dell’omonimo Teatro romano, che ospiteranno opere site-specific; la Galleria 9 dedicata invece alla vendita di opere d’arte, fotografia e oggetti di design.
Luogo di intrattenimento e accoglienza, Musia offrirà al pubblico un programma annuale di eventi, laboratori, conferenze, presentazioni oltre ad una speciale esperienza enogastronomica concepita come una naturale contaminazione della creatività dell’arte contemporanea.