Milano, 8 nov. (askanews) – L’educazione al bere responsabile tra le lezioni curricolari dell’ultimo anno delle scuole alberghiere. È il cuore del progetto Responsibility in education di Fondazione Birra Moretti, iniziativa partita a marzo 2022 che punta a formare gli studenti del quinto anno, futuri professionisti dell’Horeca, anche sui temi del bere moderato e consapevole. “L’educazione può essere uno strumento potente per trattare i temi del consumo responsabile con gli studenti se affrontato con un linguaggio fresco e stimolando il dialogo fra pari – ci ha detto Alfredo Pratolongo, presidente di Fondazione Birra Moretti – Questa è l’essenza di questo progetto che la Fondazione ha iniziato nel 2022 e porterà avanti. Il progetto oltre che nella lezione in aula prevede anche una piattaforma attraverso cui continuare a mantenere acceso l’interesse dei ragazzi a questi temi, inserendolo in un contesto professionale, orientato quindi ai futuri professionisti del settore”. Realizzato in partnership con l’Aspi, l’Associazione sommellerie professionale italiana, e col patrocinio di Regione Lombardia, il progetto nel primo anno ha coinvolto 10 istituti alberghieri tra Lombardia appunto e Puglia: si tratta di circa 750 ragazzi del quinto anno che, insieme ai docenti, hanno aderito alla proposta educativa della Fondazione Birra Moretti, in cui accanto alla lezione d’aula di un’ora è previsto un percorso digitale: “Il progetto – ha spiegato Paolo Merlin, direttore della Fondazione Birra Moretti – è strutturato in due fasi: una fase formativa dove i docenti e noi con Aspi andiamo a trasmettere queste informazioni ai ragazzi. Terminata la fase formativa in aula i ragazzi hanno la possibilità di accedere a una piattaforma esclusiva dove hanno contenuti focalizzati sul consumo responsabile ma anche una proposta di contenuti sulla cultura birraria e sulla loro formazione manageriale”. Attraverso questo percorso, che nel 2023 includerà una serie di podcast con approfondimenti ed esperienze reali anche col supporto di influencer, la Fondazione Birra Moretti punta a tenere viva quella cultura del bere consapevole intrinseca nella nostra tradizione alimentare, che vede la birra ancora oggi consumata per l’80% durante i pasti: “L’Italia ha adottato la cultura birraria e l’ha plasmata nella propria cultura alimentare – ha spiegato Pratolongo – e questo è già un elemento facilitatore perché la nostra cultura prevalente richiede di mangiare quando si beve e non di bere senza mangiare, soprattutto poi la cultura italiana evita tendenzialmente gli eccessi e questo è un elemento importante. Ora però non dobbiamo perdere queste caratteristiche e per questo il progetto si rivolge agli operatori del settore”. Futuri operatori che grazie alla formazione potranno diffondere questa cultura laddove si formano le nuove tendenze, ovvero nel mondo del fuori casa. E già i primi risultati di questo progetto pilota sono incoraggianti: “Abbiamo avuto un riscontro molto positivo dei docenti e dei ragazzi – ci ha detto Merlin – ci siamo accorti che nel dialogo con loro abbiamo trovato molta apertura e interesse. E per l’anno prossimo sicuramente amplieremo le scuole coinvolte e ci allargheremo in nuove regioni”. L’obiettivo per il 2023 è quello di coinvolgere 4mila ragazzi, una fetta importante dei circa 20mila che ogni anno si diplomano negli istituti alberghieri italiani.
Fondazione Birra Moretti porta in classe le lezioni di bere responsabile
Responsibility in education: progetto per giovani ultimo anno alberghiero