Milano, 17 mar. (askanews) – Una nuova ricerca suggerisce che potrebbe esserci “più di una ragione” per aggiungere le mandorle alla propria routine quotidiana di cura della pelle. Lo studio, condotto dai ricercatori dell’Università della California, Davis, ha evidenziato che mangiare quotidianamente mandorle, al posto di altri snack di uguale contenuto calorico, migliora le misure sia della gravità delle rughe che della pigmentazione della pelle nelle donne in post menopausa. Lo studio, finanziato dall’Almond Board of California, conferma e amplia i risultati di uno studio del 2019.
In questo studio controllato randomizzato di 6 mesi, 49 donne sane in post menopausa con pelle di tipo 1 o 2 secondo la classificazione di Fitzpatrick (caratterizzate cioè da una maggiore tendenza a scottarsi a causa dell’esposizione al sole), hanno completato lo studio. Le partecipanti sono state assegnate in modo casuale a uno dei due gruppi: nel gruppo di intervento, le donne mangiavano mandorle come spuntino, per il 20% del loro apporto calorico giornaliero totale, o 340 calorie al giorno in media (60g, circa 2 porzioni). Il gruppo di controllo ha mangiato uno spuntino di pari calorie, che allo stesso modo rappresentava il 20% delle calorie giornaliere: una barretta di fichi, una barretta di cereali o salatini. A parte questi snack, le partecipanti allo studio hanno seguito la loro normale dieta e non hanno mangiato frutta a guscio o prodotti che ne contenessero.
Le valutazioni della pelle sono state effettuate all’inizio dello studio e di nuovo a 8, 16 e 24 settimane. In ciascuno di questi esami, le rughe del viso e l’intensità della pigmentazione del viso sono state valutate utilizzando l’imaging facciale ad alta risoluzione e tecniche 3-D convalidate di modellazione e misurazione del viso. Sono state valutate anche l’idratazione della pelle, la perdita di acqua transepidermica (TEWL) e l’escrezione di sebo.
I ricercatori hanno riscontrato una riduzione statisticamente significativa della gravità delle rughe nel gruppo che consumava mandorle: a 16 settimane una riduzione del 15% e a 24 settimane una riduzione del 16%.
Rilevata anche una diminuzione statisticamente significativa dell’intensità complessiva dei pigmenti facciali (irregolarità del colorito della pelle) nel gruppo mandorle, con una riduzione del 20% entro la settimana 16, rimasta tale alla settimana 24. Inoltre, il peso corporeo è rimasto costante per entrambi i gruppi – mandorle e il gruppo di controllo – dal basale a 24 settimane.
“Il consumo quotidiano di mandorle – ha dichiarato il dottor Raja Sivamani, dermatologo e ricercatore principale di questo studio – può essere un mezzo efficace per migliorare l’aspetto delle rughe del viso e il colorito della pelle (indicato dalla diminuzione dell’intensità del pigmento) tra le donne in post menopausa con tipi di pelle Fitzpatrick I e II. Possiamo descrivere questo effetto di pigmentazione ridotta come un colorito della pelle più uniforme”.