Milano, 6 ott. (askanews) – Una manifestazione pacifica davanti al Palazzo Marino. E’ l’iniziativa lanciata dall’Unione degli Armeni d’Italia per protestare contro l’aggressione turco-azera all’Armenia. Circa un centinaio i manifestanti riuniti in piazza della Scala: molti di loro innalzano bandiere armene e cartelli con frasi come “L’armenia vuole la pace”, “Armeni contro Turchia e Azerbaigian” e ancora “Armenia contro il terrorismo internazionale”.
“I cittadini italiani di origine armena continuano a vedere in questa operazione premeditata il proseguimento in chiave moderna della politica nazionalista turca, nata alla fine dell’Ottocento”, si legge su in volantino firmato dal presidente dell’Unione Armeni d’Italia Baykar Sivazliyan. “Oggi dopo più di un secolo questi crimini ignorati per lungo tempo anche dal mondo Occidentale stanno rendendo l’autoritarismo liberticida erdoganiano una realtà ineludibile. La morte di decine di innocenti cittadini e il ferimento di bambini e ragazzi viene usata per mantenere la stabilità interna dei due paesi, fra gli ultimi nella classifica mondiale di libertà, democrazia e di rispetto dei diritti umani”.
Gli armeni italiani si definiscono “attoniti nel vedere la mancanza da parte europea di interventi diretti ed efficaci per fermare l’arroganza del presidente Aliyev che, usando la questione del Nagorno Karabakh sta opprimendo la propria opposizione interna”. Da qui la richiesta al governo italiano di “un intervento diplomatico per contribuire a portare la pace della zona”.