Milano, 17 set. (askanews) – I carabinieri di Cassano d’Adda (Milano) hanno posto in stato di fermo un 22enne romeno senza fissa dimora e con precedenti di polizia accusato di ricettazione, dopo averlo bloccato mentre trasportava 347 pc portatili e 14 case appena rapinati ad un autotrasportatore.
Lo ha riferito l’Arma, spiegando che verso le 2 di martedì scorso i carabinieri della Stazione di Melzo (Milano) erano intervenuti in via san Pietro a Liscate (Milano) su richiesta della vittima che aveva segnalato al “112” che intorno a mezzanotte, mentre era in sosta fuori da uno stabilimento di una società di logistica a Cavenago di Brianza (Monza), due stranieri con il volto coperto e armati di pistola, erano saliti sull’autotreno costringendolo a deviare l’itinerario fino all’area industriale di Liscate. Qui, insieme con un numero imprecisato di complici, avevano portato via dal tir numerosi colli di materiale informatico, che avevano caricato su due furgoni che, seguiti da un’auto grigia, si erano poi allontanati.
I militari intorno alle 8.45 hanno intercettato a Liscate il furgone con targa bulgara guidato dal 22enne che, vistosi scoperto, giunto a Novegro di Segrate (alle porte di Milano) ha abbandonato il veicolo tentando la fuga a piedi ma è stato bloccato dopo un inseguimento. Nel furgone i carabinieri hanno trovato i computer rubati, il cui valore commerciale si aggiura intorno ai 550mila, e questa mattina li hanno riconsegnati al legittimo proprietario. Il giovane romeno è stato invece recluso nella casa circondariale San Vittore a disposizione dell’autorità giudiziaria.