Roma, 26 lug. (askanews) – “Questa storia è pazzesca. Ma qual è il reato? Di solito le persone finiscono indagate perché prendono dei soldi illecitamente. Io invece rischio di passare alla storia come il primo politico che viene indagato perché i soldi ha cercato di versarli”. E’ quanto afferma, in un colloquio con La Stampa, il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana, in merito all’inchiesta sul contratto per una fornitura di camicidurante il picco dell’epidemia.
“Quando è saltata fuori questa storia e ho visto che mio cognato faceva questa donazione, ho voluto partecipare anch’io. Fare anch’io una donazione – ha osservato – Mi sembrava il dovere di ogni lombardo”. Ma il conto all’estero? “Non c’è niente di illecito in quel conto, sono capitali denunciati e scudati, un eredità di mia madre. Non vedo di cosa dovrei vergognarmi”.
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