Milano, 7 lug. (askanews) – È partita la campagna #salvarelavistasipuò, un progetto di orientamento promosso dall’azienda farmaceutica Bayer per supportare le persone affette da maculopatie, patologie che colpiscono la macula, parte centrale della retina, indispensabile per la vista. Si tratta di un sito di contenuti e servizi, e una pagina Facebook dedicate ai pazienti, ai loro familiari e ai caregiver, per saperne di più sulla malattia e sui diritti dei pazienti stessi.
Esistono numerosi tipi di maculopatie, patologie croniche degenerative, che ogni anno colpiscono molte persone, compromettendone la qualità di vita. Tra le più diffuse la degenerazione maculare legata all’età , l’edema maculare diabetico, l’occlusione venosa retinica, la neovascolarizzazione coroideale miopica.
La degenerazione maculare legata all’età (DMLE) è la prima causa di perdita della vista nei Paesi industrializzati a livello globale. In Italia si calcola che ne siano affette circa un milione di persone (tra diagnosticate e non) e ogni anno si registrano circa 50.000 nuovi casi. Dato che alcune maculopatie, negli stadi iniziali, non presentano sintomi evidenti, effettuare regolari controlli dall’oculista consentirebbe di individuare precocemente i primi segni e di diagnosticare tempestivamente la malattia.
La campagna #salvarelavistasipuò ha l’obiettivo di fare in modo che tutti i pazienti e le persone che si prendono cura di loro acquisiscano le conoscenze necessarie per gestire nel migliore dei modi la patologia. I pazienti ed i caregiver hanno la possibilità di intraprendere un percorso di consapevolezza che evolve nel tempo grazie a contenuti e servizi personalizzati.
Alla base di questo progetto, spiegano i promotori, c’è la convinzione che il coinvolgimento del paziente nel proprio percorso di cura sia fondamentale per il successo della terapia.
Consapevolezza della patologia, conoscenza degli stumenti necessari per affrontarla e dei diritti che spettano al paziente sono il cuore di #salvarelavistasipuò.