Roma, 30 giu. (askanews) – Le serrande dell’Arci di Roma sono state imbrattate con simboli e scritte nazifasciste. Ne dà notizia la stessa associazione che in un post Fb spiega che “nella scorsa notte un vile gesto intimidatorio da parte dei fascisti ha colpito il nostro Comitato e tutte le realtà e presidi antifascisti e di sinistra di viale Giuseppe Stefanini e via Michelotti. Un gesto vigliacco compiuto da vigliacchi”. Il comitato dell’Arci di Roma “da sempre rappresenta, per l’intera comunità del quartiere di Pietralata e per la capitale, non solo uno spazio e un luogo di incontro in cui vengono organizzate una eterogenea serie di iniziative culturali, politiche, ricreative e sindacali – racconta l’associazione – ma anche e soprattutto un presidio culturale e sociale che, quotidianamente, anche durante i difficili giorni del lockdown, ha continuato, grazie ai volontari e ai suoi circoli di base ad operare offrendo servizi di assistenza rivolti ai cittadini, e con iniziative volte alla creazione di solidarietà e al sostegno della popolazione”. Un lavoro “costante e articolato – spiegano ancora – volto a sedimentare le basi della tenuta sociale e della coesistenza fra culture, classi e famiglie, fra sensibilità e esigenze diverse, rimanendo sempre vigile sentinella, barriera invalicabile al fascismo, al razzismo, alla xenofobia e alle diseguaglianze di ogni genere. Non sarà certo questo gesto vigliacco di una banda di codardi a far venir meno l’indefettibile voglia di resistenza, di comunità, di progresso di giustizie e di libertà che muove l’operato della nostra associazione”, conclude il comitato romano.