Roma, Ztl aperte fino al 30 Agosto: Codacons presenta istanza

Sindaca Raggi deve rimborsare 32 milioni. "Sennò class action"

GIU 15, 2020 -

Roma, 15 giu. (askanews) – 32 milioni di euro. Questa la cifra che il Comune di Roma potrebbe risarcire complessivamente a quanti hanno acquistato permessi per le Ztl della capitale. Come noto l’amministrazione comunale ha deciso di mantenere aperte le zone a traffico limitato fino al prossimo 30 agosto, per venire incontro alle esigenze di commercianti e cittadini e favorire la mobilità – spiega il Codacons – Una decisione che apre tuttavia un fronte legale coinvolgendo quanti, tra residenti, artigiani e professionisti, hanno acquistato nei mesi scorsi permessi per l’accesso alle Ztl.

In sostanza il Comune ha venduto un servizio che ora risulta gratuito per 6 mesi: dal mese di marzo, quando è iniziata l’emergenza coronavirus, fino al prossimo 30 agosto. I permessi per le zone limitate costano tra i 200 ai 300 euro per i residenti, e circa 2000 euro all’anno per i lavoratori che devono accedere in centro: a conti fatti un totale di 32 milioni di euro per 6 mesi di chiusura che devono essere ora restituiti agli utenti.

In tal senso il Codacons ha inviato una formale istanza al Campidoglio, in cui si chiede di procedere ai rimborsi in favore dei titolari di tagliandi per le Ztl, proporzionali al periodo di mancato utilizzo dei permessi, anche attraverso un allungamento del periodo di validità degli stessi. In caso contrario sarà inevitabile una class action del Codacons in favore di residenti, imprese, artigiani e professionisti.