Roma, 11 giu. (askanews) – “L’Amministrazione Raggi continua a contraddire le sue promesse elettorali. Dopo aver fatto una intera campagna elettorale sulla gestione pubblica dell’acqua, in coerenza con il risultato del referendum del 2011, oggi la maggioranza, astenendosi in assemblea capitolina, ha bocciato la nostra mozione che conteneva impegni in tal senso”. E’ la denuncia di Stefano Fassina, consigliere capitolino di Sinistra per Roma, dopo la bocciatura della mozione 214/2020 che conteneva un “Impegno, per la Sindaca e la Giunta ad attivarsi presso Acea affinché vengano realizzate iniziative di sostegno per famiglie e utenti in situazioni di disagio economico; Sospensione dei distacchi idrici per morosità per tutte le utenze; l’applicazione della tariffa agevolata alle utenze domestiche fino al termine della crisi; l’esenzione dal pagamento per gli utenti che abbiano perso reddito da lavoro; annullamento degli aumenti tariffari; realizzazione di interventi che riducano le perdite della rete e concentrazione delle risorse per essi previste nella manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture”. “Da inizio consiliatura – ha denunciato Fassina – il Comune di Roma, azionista di maggioranza assoluta dell’Acea, si comporta come un ordinario azionista privato, interessato soltanto a massimizzare il profitto. In quadro drammatico per la nostra città, stravolta dalle conseguenze economiche e sociali del Covid-19, con una rete idrica che rimane un colabrodo, con decine di migliaia di famiglie alla disperazione, la Sindaca Raggi ha approvato il 30 maggio, nell’assemblea dei soci di Acea la distribuzione di dividendi per circa 180 milioni, oltre a lasciar aumentare le tariffe idriche”. “Non ci siamo cari colleghi della maggioranza – ha denunciato il consigliere – la rotta va radicalmente invertita. Noi continueremo a batterci in Consiglio e fuori per la ‘tariffa di quarantena’ per l’investimento degli utili sulle infrastrutture, per affidare le attività idriche di Acea a un’azienda speciale al 100% del Campidoglio”, ha concluso.