Dietrofront dell’Oms sui guanti: possono aumentare il rischio di infezione

Via libera alle manifestazioni anti razziste ma solo se in sicurezza

GIU 8, 2020 -

Roma, 8 giu. (askanews) – L’Oms “non raccomanda l’uso di guanti da parte di persone nella comunità. L’uso di guanti può aumentare il rischio di infezione, poiché può portare all’autocontaminazione o alla trasmissione ad altri quando si toccano le superfici contaminate e quindi il viso.

Pertanto, in luoghi pubblici come supermercati, oltre al distanziamento fisico, l’Oms raccomanda l’installazione di stazioni pubbliche di igiene delle mani all’ingresso e all’uscita”. Lo chiarisce l’Oms nella sezione dedciatra alle domande sull’emergenza coronavirus.

“Migliorando ampiamente le pratiche di igiene delle mani – si legge – i paesi possono aiutare a prevenire la diffusione del virus Covid-19. L’Oms raccomanda alle persone di consultare sempre le autorità locali sulle pratiche raccomandate nella loro area”.

Intanto sempre oggi l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dato il suo sostegno ai movimenti di protesta contro il razzismo, ma ha chiesto a tutti i dimostranti di indossare le mascherine di protezione: lo ha dichiarato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel corso della conferenza stampa quotidiana sull’andamento dell’epidemia.

“L’Oms sostiene pienamente l’uguaglianza e il movimento globale contro il razzismo, e respinge le discriminazioni di qualsiasi genere: incoraggiamo tutti coloro che vogliono dimostrare a farlo in sicurezza”, ha proseguito Tedros.

Il direttore generale dell’Oms ha quindi fornito le seguenti linee guida: quando possibile, mantenere una distanza di almeno un metro dalle altre persone; tenere pulite le mani; tossire nell’incavo del gomito; indossare la mascherina; se si hanno sintomi, rimanere a casa. “Invitiamo anche i governi a rafforzare le norme fondamentali di igiene pubblica, che rimangono la base per qualsiasi risposta: trovare, testare, isolare e curare ogni caso, e tracciare e mettere in quarantena ogni contatto”, ha concluso Tedros.

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