Roma, 22 apr. (askanews) – “A causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, il mondo della Cultura è al collasso”. Condivido il grido d’allarme lanciato congiuntamente da Fed.It.Art., Forum Terzo Settore del Lazio e Arci Lazio al vice Sindaco e assessore alla crescita culturale Luca Bergamo. Roma Capitale non può limitarsi agli appelli al governo, ma deve fare la sua parte. In parte, basterebbe guardare alle indicazioni presenti nei dispositivi degli ordini del giorno già approvati dagli ordini del giorno dell’assemblea capitolina del 13 marzo. Istituire un Fondo speciale salva-spazi (Teatri, Scuole di formazione artistica, Centri culturali, Circoli). Riconoscere agli operatori culturali, per l’annualità in corso, il 100% del contributo per le manifestazioni culturali promosse dai bandi di Roma Capitale, a partire proprio dall’Estate Romana che avrà il compito fondamentale di ricomporre la nostra comunità sociale. Sospendere le tasse comunali (TARI, TOSAP, TASI, ecc.) fino alla ripresa. Serve un confronto serio, reale e immediato. In realtà serviva molto prima, ma lavoriamo per recuperare il tempo perduto. Auspico infine che l’assessore Bergamo sappia cogliere e dar seguito, differentemente da quanto fatto finora, agli indirizzi dell’assemblea capitolina ed alle proposte ricevute da chi opera in città, perché senza l’ascolto, senza luoghi di consultazione e coprogettazione, senza provvedimenti economici straordinari si rischia il collasso dell’intero settore culturale. Così in una nota il consigliere Dem membro della Commissione Cultura Giovanni Zannola.