Roma, 13 apr. (askanews) – “Anche al carcere bolognese della Dozza, l’espansione del contagio da COVID-19 fra i ristretti si fa molto pesante. Oggi pomeriggio, difatti, è pervenuto l’esito dei tamponi, a cui erano stati sottoposti una ventina di detenuti, con esito positivo per dieci di loro. Il dato assoluto è di per sé molto preoccupante, ma ciò che più allarma è la media di circa il 50% di positivi sugli ultimi tamponi effettuati”. Così Gennarino De Fazio, per la UILPA Polizia Penitenziaria nazionale, commenta la notizia di ulteriori dieci detenuti risultati positivi al COVID-19 presso la Casa Circondariale di Bologna.
De Fazio poi aggiunge: “dal carcere di Bologna proveniva il primo detenuto deceduto per COVID e sono attualmente almeno dodici i ristretti ivi affetti da coronavirus, mentre altri ancora sono risultati positivi dopo essere stati trasferiti presso altri istituti. Non sappiamo se le proteste che hanno interessato il penitenziario il 9 e il 10 marzo scorsi possano aver avuto incidenza su quanto sta avvenendo, tuttavia, considerato anche che è passato oltre un mese, a noi pure questo sembra indicativo della sostanziale inefficacia con cui l’emergenza sanitaria viene affrontata dal Ministero della Giustizia e dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria”.
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