Roma, 6 apr. (askanews) – Rimanere in forma stando a casa con una corretta alimentazione. E ridurre il rischio di contagio al Coronavirus con indicazioni alimentari che rafforzino le difese immunitarie e con norme igieniche chiare. Sono questi alcuni punti salienti delle ‘Linee guida nutrizionali per limitare la trasmissione e l’infezione virale del Covid-19’ realizzate dalla Fondazione Valter Longo Onlus, l’ente no profit fondato nel 2017 dal professor Valter Longo, direttore del programma di oncologia e longevità dell’Ifom di Milano ed indicato dalla rivista Times fra i 50 scienziati più importanti al mondo in tema di salute.
Oltre a queste linee guida la Fondazione offre visite nutrizionali online con i propri esperti che saranno gratuite per tutti per tutto il mese di aprile (normalmente lo sono comunque per tutti i pazienti con patologie accertate o in difficoltà economiche).
Le linee guida, consultabili gratuitamente sul sito della fondazione www.fondazionevalterlongo.org, prevedono anzitutto alcuni consigli di natura igienica, soprattutto per quanto riguarda la conservazione e l’utilizzo degli alimenti: per esempio è sempre bene lavarsi le mani prima di toccare il cibo e dopo aver bevuto o mangiato. Ma è molto importante non consumare in questo periodo cibi crudi e scaldare efficacemente quelli comprati già cotto o cucinati, evitare poi il contatto fra cibi cotti e crudi e non lasciare alimenti al contatto diretto con il sole. La dieta giornaliera deve fornire al sistema immunitario tutti i nutrimenti di cui ha bisogno per mantenersi attivo. A partire da proteine e grassi essenziali omega 3 e 6: basta mangiare pesce due volte la settimana ed utilizzare olio d’oliva crudo ogni giorno accompagnato da 20 grammi di noci per esempio.
Vitamine e minerali con più serie evidenze scientifiche a sostegno della loro funzione di supporto al sistema immunitario sono la vitamina C, la vitamina D e lo zinco (ma anche ferro, rame e selenio). Lo zinco si trova principalmente in pesce, cereali, legumi (fagioli, lenticchie, ceci), frutta secca (mandorle, pinoli, anacardi) e semi (zucca, sesamo e girasole), funghi, cacao. Il ferro invece nelle carni rosse equine e bovine, ma anche spigola e vongole ne sono ricche, così come frutti di mare in generale, alici e acciughe. I legumi più ricchi di ferro sono invece lenticchie e fagioli. Il rame è presente principalmente in ostriche, frutta a guscio, semi oleosi, cioccolato fondente, cereali integrali e carne mentre di selenio sono ricchi alimenti quali cereali, pesce, carne e latticini.
“In una situazione di grave emergenza legata all’epidemia di Coronavirus e con il conseguente rischio di sedentarietà obbligata, la Fondazione Valter Longo Onlus ha ritenuto opportuno dare a tutti un supporto autorevole, anche a distanza, con assistenza e coaching nutrizionale online e in streaming – spiega Antonluca Matarazzo, Direttore Generale di Fondazione Valter Longo Onlus -. Inoltre la Fondazione ha reputato doveroso e opportuno poter fornire un’azione informativa e di sensibilizzazione elaborando le proprie prime Linee Guida in ambito nutrizionale, così come da sempre fatto in tema di prevenzione sui temi connessi alla longevità e alla cura delle più comuni patologie”.
Nelle scorse settimane la Fondazione Valter Longo, insieme a Create Cures Foundation negli Stati Uniti, ha anche attivato una campagna di raccolta fondi a sostegno degli ospedali italiani più bisognosi, soprattutto i più piccoli che si trovano in enorme difficoltà a causa dell’epidemia di COVID-19.