Milano, 23 mar. (askanews) – “Noi avremmo preferito che il governo, in relazione alle nostre Regioni, potesse assumere le nostre decisioni, in modo da evitare difficoltà interpretative ai cittadini”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, intervenendo ad Agorà su Rai3.
“I nostri tecnici ci dicono che su tutto ciò che è legato alle materie concorrenti, quindi attività ricettive, valgono misure della Regione Lombardia”, ha aggiunto l’assessore lombardo evidenziando che invece “ci sono molti dubbi” sulla stretta per gli studi professionali: “Noi invitiamo comunque avvocati, commercialisti e professionisti a rimanere a casa e a tenere chiusi i propri studi se non per attività essenziali legate a scadenza. Ma su questo – ha ribadito Gallera – c’è un problema interpretativo”.
Secondo Gallera, tra governo e Regione Lombardia “il confronto c’è sempre stato. Se, come è successo in altri Dpcm per la Regione Lombardia, si indicavano le nostre norme, si evitavano un po’ di difficoltà interpretative. Andiamo avanti”.