Napoli, 18 mar. (askanews) – Il Tar Campania, con il decreto cautelare monocratico depositato oggi, ha respinto l’istanza cautelare di sospensione dell’ordinanza del presidente della Regione (del 13 marzo) e del chiarimento (del 14 marzo) che non consentono, tra l’altro, l’attività sportiva all’aperto ritenendola non compatibile con esigenze sanitarie perché visto “il rischio di contagio, ormai gravissimo sull’intero territorio regionale” ed il fatto che i “dati che pervengono all’Unità di crisi istituita con Decreto del Presidente della Giunta regionale della Campania, n. 45 del 6.3.2020 … dimostrano che, nonostante le misure in precedenza adottate, i numeri di contagio sono in continua e forte crescita nella regione; va data “prevalenza alle misure approntate per la tutela della salute pubblica” e fissa la trattazione collegiale per “la camera di consiglio del 21 aprile 2020”.
Il tribunale amministrativo ha, dunque, dato ragione al governatore che aveva vietato di essere in strada anche per fare sport.
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