Roma, 18 mar. (askanews) – Limitare al massimo le visite in studio ai pazienti, favorendo l’anamnesi a distanza, attraverso un consulto telefonico o un contatto telematico. È la nuova linea adottata dai medici, a seguito anche delle raccomandazioni fornite dal Ministero della Salute, allo scopo di contenere la diffusione del coronavirus e tutelare, innanzitutto, il perfetto stato di salute dei medici di base, che rappresentano la prima barriera nella lotta all’emergenza epidemiologica in atto.
In linea con le nuove direttive sanitarie, Family Health scende in campo per offrire il proprio supporto, gratuitamente, ai cittadini. Il progetto, realizzato da Biomedia, mira a promuovere la prevenzione, lo sviluppo di corretti stili di vita e la conoscenza della propria storia familiare, attraverso l’attivazione di un fascicolo sanitario digitale personale, immediatamente disponibile, in ogni luogo e circostanza, con un’assoluta protezione di dati e informazioni archiviate nel cloud. Un’opportunità a portata di mano, che consente di condividere con il proprio medico (per ulteriori info e per attivare il servizio gratuito, digitare familyhealth.it), storia e dettagli dello stato di salute di ciascuno di noi: prescrizioni, esami, documenti, cartelle cliniche.
“Il nostro è un piccolo contributo, ma speriamo possa comunque essere importante e soprattutto utile – spiega Giuseppe Agosta, ideatore della piattaforma Family Health – per supportare la lotta del nostro sistema sanitario contro il Covid-19”.