Trieste, 23 gen. (askanews) – “Quello dell’invecchiamento della popolazione è uno dei temi centrali del nostro tempo e lo sarà sempre più nel futuro. Per questo il nostro obiettivo è quello di creare le condizioni per una maggiore accessibilità a tutta una serie di servizi, la cui fruibilità dovrà essere socialmente il più equa possibile”. Lo ha detto a Trieste il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, nel corso della conferenza europea dedicata al tema dell’invecchiamento attivo “come strumento di innovazione sociale”, che si è tenuta nell’Aula del Consiglio regionale e alla quale hanno partecipato, tra gli altri, anche il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, e il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza.
Proprio sulla questione dell’invecchiamento, come ha ricordato Riccardi, il Consiglio regionale ha dato in tempi recenti risposte importanti con due leggi, di cui una approvata all’unanimità. “Un esempio di come su determinati argomenti la politica possa anche permettersi il lusso di non dividersi”. Analizzando la strategia della Regione sul tema, il vicegovernatore ha ricordato come lo sforzo sia quello di superare un’impostazione che vede principalmente l’ospedale al centro del sistema, quando invece una risposta più efficace e coerente con il modello di società contemporanea è quella che prevede un ruolo di primo piano per l’integrazione socio-sanitaria. Riccardi ha anche sottolineato la rilevanza di un altro atto approvato, in via preliminare, dall’Assemblea regionale: quello afferente al problema della solitudine, che in buona parte riguarda gli anziani, “ma non solo”. Al tal riguardo il vicegovernatore ha affermato che “ci sono fragilità che sono nascoste e noi spesso neanche conosciamo. Il nostro compito è proprio quello di farle emergere e offrire delle soluzioni – ha concluso – che possono essere ispirate anche da esperienze portate avanti in altri Paesi dell’Unione europea”.