Milano, 27 nov. (askanews) – I “Winter deaflympics games” andranno in scena dal 12 al 22 dicembre prossimi, tra Madesimo, Chiavenna e Santa Caterina Valfurva, in provincia di Sondrio. Le “Olimpiadi invernali dei sordi” sono state presentate questa mattina a Palazzo Lombardia, alla presenza, fra gli altri, degli assessori regionali Martina Cambiaghi (Sport e Giovani), Lara Magoni (Turismo, Moda e Marketing territoriale), Massimo Sertori (Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni) e del sottosegretario regionale, Antonio Rossi.
Le sei discipline sportive invernali selezionate sono: sci alpino, sci di fondo, snowboard, hockey su ghiaccio, curling e scacchi (appena entrati nel programma invernale) e “rappresentano per Regione Lombardia la prima vera prova ufficiale per i Giochi olimpici di Milano Cortina 2026”. L’Italia è presente nello sci alpino, nello snowboard, negli scacchi e nel curling, con un totale di 16 atleti. I “Winter deaflympics games” si svolsero per la prima volta nel 1949 a Seefeld, in Austria e mancano dall’Italia dal 1983 quando, a Madonna di Campiglio, gli azzurri conquistarono quattro medaglie.
“Questo importante evento sportivo sarà, oltre ad un indimenticabile momento di festa per tutto lo sport lombardo, la vetrina perfetta per diffondere i veri valori dei Giochi Olimpici che verranno” ha affermato Cambiaghi, sottolineando che “la Lombardia è sempre stata pioniera e fiera promotrice dell’attivita’ sportiva a trecentosessanta gradi, rendendosi parte attiva nelle politiche inclusive e di supporto a tutti i giovani, con o senza disabilità”. “Per dieci giorni le montagne di Valtellina e Valchiavenna saranno al centro dell’attenzione, pronte ad ospitare migliaia di persone provenienti da oltre 30 Paesi del mondo” ha detto Sertori, aggiungendo che si tratta di “un evento eccezionale e molto significativo per la sua valenza sociale e sportiva”. “Iniziative come queste – ha aggiunto Lara Magoni – oltre a contribuire a un ulteriore valorizzazione di montagne uniche come quelle della Valtellina, ci danno la possibilita’ di accostarci nel modo migliore a giovani che con passione infinita e grande professionalita’ praticano queste discipline”. Per Rossi, infine, “le ‘Winter deaflympics’ sono un esempio della capacità e della forza con cui proprio lo sport può unire persone che vengono da tutto il mondo, abbattendo barriere e pregiudizi”.