Un pugno al Parkinson: la boxe senza contatto contro la malattia

Il progetto arriva all'Energy Center Villaggio Amico di Gerenzano

OTT 17, 2019 -

Gerenzano, 17 ott. (askanews) – Dare “Un pugno al Parkinson” per stare dalla parte dei malati, si è svolta oggi presso la palestra Energy Center Villaggio Amico di Gerenzano (VA) l’incontro per parlare e far conoscere il metodo Rock Steady Boxing che consiste in un allenamento di boxe senza contatto efficace nel ridurre i sintomi della malattia di Parkinson.

La conferenza stampa per presentare il progetto “Un pugno al Parkinson” nato nel 2014 per volontà di Tiberio Roda, imprenditore comasco a cui nel 2013 è stata diagnosticata una forma di Parkinson è organizzata dal centro polifunzionale che si trova a Gerenzano (VA) e da Rock Steady Boxing Como Lake e sancisce l’inizio di una stretta collaborazione tra le due realtà che si concretizzerà con l’avvio, presso la palestra Energy Center, di un corso di Rock Steady Boxing per i Parkinsoniani del territorio.

“Quando mi è stato diagnosticato il Parkinson nel 2013 ricordo di aver detto al medico: ‘se questa è una gara, la vinco io’. – ha dichiarato Tiberio Roda – Ho iniziato così a seguire il suo consiglio di fare tanta attività fisica e cercando in rete mi sono imbattuto in questo metodo di cui ho apprezzato la natura dinamica e positiva. Ho così deciso di volare negli USA per diventare coach e dopo la formazione sono tornato in Italia per aprire la mia palestra, la prima in Italia e la 34° al mondo. Oggi le palestre nel mondo sono 871 con oltre 43 mila persone che praticano la boxe senza contatto.

Momento centrale della conferenza è stata la dimostrazione dal vivo dell’allenamento di boxe a cura dello staff Rock Steady Boxing Como Lake – con la partecipazione straordinaria di Leonard Bundu – commentata da Paola Roncareggi, co-fondatrice di Rock Steady Boxing Como Lake, che ha spiegato le quattro fasi del training: warm up; circuito ad alta intensità; boxe e cool down.

In conclusione, la dottoressa Marina Indino ha spiegato i motivi per cui l’Energy Center Villaggio Amico ha deciso di ospitare all’interno della palestra questa disciplina: “Energy Center Villaggio Amico è sempre alla ricerca di innovazioni per dare risposte alle esigenze di benessere della persona e delle famiglie. Fin dal primo incontro con Tiberio Roda, Paola Roncareggi e il metodo Rock Steady Boxing ho subito pensato che fosse un’avventura da intraprendere che rientra nei nostri valori aziendali di accoglienza, unicità e innovazione. È un progetto che mira al miglioramento della salute e delle attività di vita quotidiana per le persone affette da Parkinson ed è di supporto alle famiglie. Numerose ricerche e studi clinici avvalorano il metodo, e considerando anche l’elevato numero di persone affette da Parkinson (circa 260 solo nel saronnese), speriamo che questo nuovo progetto arrivi a tanti, e che la boxe diventi uno sport di inclusione e di supporto per le persone affette da Parkinson. Questo è un nuovo viaggio che all’Energy Center Villaggio Amico abbiamo intrapreso con chi condivide la nostra stessa passione nel ricercare il benessere della persona”.