Roma, 7 ott. (askanews) – “Alla riunione di oggi sulla situazione di Roma Metropolitane presso la VI Commissione Consiliare Permanente Lavori Pubblici, Infrastrutture, Mobilità, Trasporti, non era presente alcun esponente dell’amministrazione Capitolina: un’assenza poco ammissibile, a maggior ragione dopo i disordini avvenuti il 1° ottobre nel corso del presidio dei lavoratori, legittimamente preoccupati per il loro futuro”. A parlare Danilo Lorenzi, della Fit-Cisl del Lazio, al temine della riunione che si è tenuta oggi nella sede del Consiglio regionale del Lazio, aggiungendo che “è ovvio che gran parte delle scelte e responsabilità dell’attuale situazione fanno capo al socio unico di Roma Metropolitane, ovvero il Campidoglio, che invece di assentarsi dovrebbe fornire soluzioni e risposte per scongiurare la liquidazione o quantomento offrire prospettive. L’auspicio è che alla prossima riunione, prevista per il 14 ottobre, siano presenti tutte le parti in causa: va fatto tutto il possibile per dare garanzie a decine di famiglie, e per non perdere un patrimonio societario di competenze e know-how molto importanti per la mobilità di Roma. Le società di progettazione delle metropolitane di altre grandi città italiane garantiscono occupazione e servizi, spesso anche diversificati: ciò dimostra che si può, e si deve, vincere la stessa sfida anche nella Capitale” conclude.