Carabiniere ucciso, Rega era volontario dell’Ordine di Malta

Pasti a clochard Termini e Tiburtina, Lourdes e Loreto con moglie

LUG 26, 2019 -

Roma, 26 lug. (askanews) – L’Ordine di Malta esprime profondo cordoglio per l’uccisione del carabiniere 35enne, Mario Cerciello Rega, avvenuta nella notte tra il 25 e 26 luglio nel quartiere di Prati a Roma. Il vicebrigadiere prestava dal 2009 servizio come volontario per la delegazione romana dell’Ordine di Malta, distribuendo pasti ai senzatetto e alle persone in difficoltà nelle stazioni di Termini e Tiburtina. Un impegno costante e regolare portato avanti con dedizione e passione. Per questo nel 2013 gli era stata conferita un’onorificenza al Merito Melitense.

“E’ stato sempre partecipe agli interventi su strada programmati due volte a settimana nella tarda serata, in aree critiche Capitoline come le maggiori stazioni ferroviarie ove è più solito trovare persone bisognose ed emarginate”, si legge nella motivazione relativa al conferimento di una medaglia di bronzo con spade dall’allora Gran Priore di Roma, Fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, attuale Gran Maestro dell’Ordine di Malta.

“Una perdita terribile per tutta la comunità. Perdiamo tutti un uomo generoso, leale, animato da un profondo senso di responsabilità. L’Ordine di Malta si stringe alla famiglia di Mario Cerciello Rega e condanna questo vile atto di violenza”, ha dichiarato il Gran Maestro.

Mario Cerciello Rega partecipava inoltre ai pellegrinaggi dell’Ordine di Malta a Lourdes e a Loreto, insieme alla moglie anch’essa volontaria dell’Ordine, dove si dedicava all’assistenza ai malati.