Roma, 16 mag. (askanews) – Iniziato oggi, in Commissione Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia del consiglio regionale del Lazio, l’iter dell’esame dell’articolato della proposta di legge regionale n. 128 del 8 marzo 2019, concernente: “Promozione dell’amministrazione condivisa dei beni comuni”. Sono stati approvati a maggioranza i primi due articoli della proposta di legge, che ne comprende in totale 12. In particolare, il primo articolo, approvato con due emendamenti riformulati in corso di seduta, riguarda le finalità della legge, indicando le principali materie trattate negli articoli successivi. L’articolo 2, approvato anch’esso a maggioranza ma con tre emendamenti, riveste invece carattere definitorio. Prima dell’esame dell’articolato, vi era stata una serie di audizioni sul testo, nel corso del mese di aprile, con alcune associazioni interessate ai temi di questa proposta di legge, che riguarda i beni materiali o immateriali condivisi, non esclusivi e non rivali, fruiti o prodotti dalla comunità; ma la stessa definizione di beni comuni non è pacifica, in dottrina economico-giuridica. In ogni caso il testo si propone lo scopo di incentivare forme e modalità di condivisione e sostegno alla realizzazione di una collaborazione tra istituzioni e cittadini, anche attraverso il riconoscimento di vantaggi economici.