Godega Sant’Urbano , 2 mar. (askanews) – “Sulla Pedemontana ho ereditato un’opera. Non soffro di feticismo infrastrutturale, ma ho ho semplicemente dato corso a quello che c’è scritto nell’oggetto sociale, ovvero realizzare le opere, anche perché un amministratore deve amministrare per fare e non per distruggere”. Così Luca Zaia, presidente del Veneto, a margine dell’inaugurazione dell’Antica Fiera di Godega Sant’Urbano (TV), in merito alla Pedemontana. “Nell’opera ho coinvolto la Corte dei Conti, l’Autorità anticorruzione, l’Avvocatura dello stato, e ho nominato commissario il vice avvocato generale dello stato, più trasparente di così” ha continuato Zaia. “Dispiace che ci sia dibattito, comprendo chi non la vuole. Se qualcuno ha qualcosa da insinuare eviti i comunicati stampa ed abbia il coraggio di andare in Procura. Non si può continuare a fare insinuazioni su una struttura con una gestione più che trasparente” ha infine concluso.