Roma, 20 feb. (askanews) – “Non siamo più disposti a tollerare episodi di inaudita violenza come quello degli anziani picchiati, seviziati e violentati nella casa famiglia di San Benedetto Val di Sambro. Quello dei lager per anziani è ormai un incubo che si ripete ogni giorno in tante strutture e che riguarda ciascuno di noi, chiunque abbia dei genitori e dei nonni che prima o poi potrebbero aver bisogno di essere ospitati da una struttura. Non ci basta sapere che di quelle torture contro dei nonni indifesi e non autosufficienti ora risponderanno il dirigente e alcuni degli operatori che avrebbero dovuto prendersi cura di quelle persone. Non ci bastano le formali prese di posizione delle autorità. Vogliamo subito un cambiamento delle norme che disciplinano la materia e che ogni giorno di più rivelano la loro limitata efficacia. Chiediamo un cambiamento della legge nazionale, nuove linee guida più stringenti, chiediamo che Comuni e Aziende sanitarie effettuino controlli e verifiche serrati sui gestori, e che le autorizzazioni all’apertura di nuove Case famiglia passino sotto un vaglio serio e approfondito che ad oggi non c’è”. Questo il commento di Roberto Messina, Presidente di Senior Italia FederAnziani sui gravi episodi di violenza e maltrattamenti, fisici e psicologici, emersi contro gli anziani non autosufficienti ospiti della Casa famiglia “Il fornello”, a San Benedetto Val di Sambro, nell’Appennino bolognese.(Segue)