Roma, 18 feb. (askanews) – Un quinto del personale totale della scuola (che conta un milione di persone) potrebbe passare alle tre regioni del Nord che chiedono maggiore Autonomia. Il nodo del regionalismo differenziato è giunto al pettine e di questo si occupa il numero speciale della newsletter “TuttoscuolaFocus” di oggi che ha fatto i conti: almeno un quinto del personale totale della scuola (che conta un milione di persone) potrebbe passare alle tre regioni del Nord che chiedono maggiore Autonomia.
Se verrà confermato un aumento di stipendio di 400 euro mensili di cui si parla, è facile prevedere che nei prossimi anni vi sarà un esodo di massa dallo Stato alle Regioni di dirigenti scolastici, docenti e personale Ata.
Tuttoscuola ha stimato nello studio uscito oggi che complessivamente potrebbero chiedere di lasciare lo Stato per diventare dipendenti regionali circa 225 mila persone, pari al 22% dell’intero personale scolastico statale.(Segue)