Torino, 14 feb. (askanews) – Torino si propone come punto di riferimento in Europa per le imprese e la finanza a impatto sociale, puntando a ospitare nel 2020 il Global Steering Group for Impact Investment.
A lanciare la proposta la Camera di Commercio di Torino che ha siglato con la Compagnia di San Paolo una convenzione che stanzia 600 mila euro in 3 anni in favore di Torino Social Impact, una piattaforma nata nel 2017 e formata da una cinquantina di enti sul territorio della città metropolitana che operano nell’ambito dell’economia sociale e della finanza di impatto e che producono soluzioni a bisogni sociali emergenti.
Per Mario Calderini, ordinario di Economia e organizzazione aziendale al Politecnico di Milano e ispiratore di Torino Social Impact “nel capoluogo piemontese, c’è un terzo settore con una tradizione consolidata, un robustissimo sedimento di tecnologia e innovazione oltre alla presenza di industrie e fondazioni, un humus ideale per il terzo settore e l’innovazione sociale”.
“Stiamo lavorando alla nascita di un Centro di competenza per la misurazione dell’impatto sociale generato dai diversi progetti”, ha spiegato il presidente della Camera di Commercio Vincenzo Ilotte.
Il Comune di Torino guarda con interesse all’ecosistema di pmi e Enti filantropici che hanno un impatto sociale sulla città, ha spiegato l’assessore all’Innovazione, Paola Pisano. “Abbiamo finanziato con 1,4 milioni 12 idee a impatto sociale, che stiamo accompagnando per trasformare le idee in business. Inoltre il Comune ha raccolto tutte e esperienze a impatto sociale su un sito internet”, ha detto l’assessore.