Roma, 13 dic. (askanews) – I romani promuovono il servizio offerto dagli asili nido comunali. Lo certifica l’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale nella relazione annuale del 2018. “Gli asili nido comunali offrono un servizio adeguato alla domanda espressa, che risulta comunque in progressivo calo a fronte di progressivo calo delle nascite (-13% di popolazione 0-3 anni iscritta in anagrafe dal 2012 al 2017), e le liste di attesa si sono ridimensionate dell’81% in cinque anni – si legge nel testo -. Così Roma incassa un nuovo primato tra le altre maggiori città d’Italia, con il 28,7% di bambini da zero a due anni ad aver usufruito nel 2017 di strutture pubbliche per l’infanzia a fronte del 26,3% di Milano, il 19,5% di Torino e il solo 5,4% di Napoli, mentre si riducono le iscrizioni nelle strutture convenzionate che passano dalle 7.366 del 2016 alle 5.686 del 2017. La spesa per le famiglie varia a seconda delle fasce contributive, con delle politiche che favoriscono le categorie economicamente più svantaggiate”.
“Cresce al 48,9%, dal 44% del 2016, anche la soddisfazione per il trasporto scolastico – aggiunge la Relazione – mentre il trasporto per persone con disabilità, pur incassando una non trascurabile percentuale di oltre il 70% di molto soddisfatti, risente del blocco delle liste di attesa, ferme dal 2015. L’Amministrazione tuttavia ha provveduto alla stesura di un nuovo Regolamento in materia di cui si attende l’entrata in vigore nel 2019 e che dovrebbe riaprire la possibilità di accesso al servizio”.