Roma, 20 nov. (askanews) – L’arte per sensibilizzare contro il femminicidio e contro la violenza di genere. Parte da Secondo Cuore, la Onlus che sostiene le donne che portano sulla loro pelle i segni causati da una violenza, l’idea della mostra “Ritagli di Donne”, dell’artista Benedetta Montini. L’esposizione, alla Galleria di Arte Moderna di Roma Capitale il 24 e il 25 Novembre 2018, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, inaugura il 23 novembre 2018, sostenuta da Secondo Cuore Onlus, con la consulenza artistica di Studio Arte 15 e servizi museali di Zètema progetto Cultura.
“Secondo Cuore aiuta le donne che vogliono tornare a vivere, a rialzarsi e sostiene l’arte di donne che parlano di donne – spiega Giulio Basoccu, Presidente di Secondo Cuore Onlus – nell’arte di Benedetta Montini ha trovato subito una forza prorompente, quella che serve alle donne a risalire, a rinascere, dopo aver subito una forma di violenza sia fisica sia psicologica”. “La mostra alla Gam serve per scuotere, per far riflettere perché troppo spesso ancora la donna non è rispettata – aggiunge Basoccu – Secondo Cuore è la Onlus che aiuta le donne offrendo un sostegno dal punto di vista chirurgico, psicologico e legale: le donne che portano sulla loro pelle segni causati da una violenza, da un incidente domestico o stradale, donne che sono nate con una malformazione, donne che presentano un importante inestetismo estetico che non permette loro di vivere una vita normale. E vuole essere anche una casa aperta a tutti, anche ad altre associazioni che si occupano della tutela delle donne affinché si lavori insieme per regalare loro un nuovo sorriso e quindi una nuova vita a chi è in difficoltà”.
Benedetta Montini è definita dalla critica “un’artista photo performer”; le sue opere sono il prodotto di un personale assemblaggio con il quale intende elevare il concetto di fascino femminile. Le sue donne sono bellezze lontane nel tempo, richiamate alla memoria attraverso i collage per un frammentario omaggio alla donna, alle donne di sempre e di mai. Come afferma l’artista, è stato il suo interesse per le donne che vogliono cambiare la realtà e lasciare una traccia nel tempo in cui vivono, che le ha reso naturale incontrarsi con gli obiettivi di Secondo Cuore Onlus, la cui missione l’ha emozionata tanto da ispirarle la produzione dei collage con ritagli di donne presi da vecchie fotografie.