Roma, Raggi: multe a prostitute e clienti, ridotte con corsi

Sanzioni minime per chi accetta aiuto

NOV 14, 2018 -

Roma, 14 nov. (askanews) – Il Comune di Roma si allinea alle altre Amministrazioni locali che dagli anni Novanta contrastano la prostituzione multando sex workers e clienti. Il nuovo Regolamento di Polizia urbana – presentato questa mattina dalla sindaca di Roma Virginia Raggi – prevede, infatti, in un’ottica di decoro, il divieto di esibire nudità o assumere comportamenti diretti a offrire prestazioni sessuali, ingaggiare o concordare prestazioni e di appartarsi in luogo pubblico con soggetti che esercitano l’attività di meretricio, oltre alle sanzioni già previste dal Codice della strada, quando per approcciare il/la professionista si eseguono manovre pericolose o di intralcio alla circolazione.

A tutela delle persone dedite al mestiere più antico del mondo, il Comune offre interventi di sostegno psicologico e reinserimento presso strutture di accoglienza dedicati. Per quanto riguarda il cliente, se aderisce a un progetto di sensibilizzazione sulle tematiche del contrasto a prostituzione e tratta, frequentando almeno quattro incontri obbligatori organizzati dal Comune, si vedrà ridotta al minimo la sanzione. Importi verranno stabiliti con una successiva delibera di giunta. Si prevede, in casi di estrema violazione del decoro, l’applicazione del Daspo e ulteriori sanzioni nei confronti dei clienti e per chi adotta comportamenti osceni, secondo quanto già previsto dal decreto Minniti.