Firenze, 13 nov. (askanews) – Individuazione di progetti innovativi sviluppati e avviati, posizionamento rispetto ai processi di digitalizzazione, analisi dell’impatto sulla filiera conciaria. Sono i tre filoni sui quali svilupperà la collaborazione scientifica nell’ambito della Strategia regionale I4.0 tra Regione Toscana e le Università di Firenze, Pisa e Siena e che stanno alla base di tre accordi di collaborazione.
“L’impresa di quarta generazione va veloce – afferma l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo – quindi abbiamo ritenuto che fosse già il momento di un monitoraggio dei risultati prodotti dai soggetti cofinanziati o delle best practices fin qui realizzate. Coinvolgiamo le imprese per affinare la nostra politica futura e comprendere le esigenze del sistema produttivo vocato all’innovazione. Già all’interno di Toscana Tech, a Firenze i prossimi 19 e 20 novembre, i ricercatori delle tre università saranno presenti e disponibili per somministrare i questionari alle aziende. La collaborazione con il mondo della ricerca è fondamentale e proficua e sono convinto che le sinergie in atto o attivabili potranno dare impulso alla strategia I4.0”.
Il primo ambito di ricerca sarà diretto a identificare e analizzare i progetti di innovazione sviluppati da imprese toscane e cofinanziati da Regione Toscana sui temi Industria 4.0, che abbiano prodotto dei risultati di interesse per il sistema. Il secondo sarà incentrato su un’analisi del posizionamento delle imprese appartenenti alle principali filiere manifatturiere del sistema regionale, rispetto ai processi di digitalizzazione, e si svilupperà attraverso un campione di 400 imprese e l’organizzazione di focus group. La terza attività di ricerca, che vede coinvolta anche la ‘Stazione sperimentale per l’industria delle pelli e della materie concianti’ (SSIP), mirerà invece ad approfondire l’impatto dell’applicazione delle tecnologie Industria 4.0 nei processi di produzione delle filiere di concia, pelle, pelletteria e calzature nel distratto industriale di Santa Croce e nell’area fiorentina.