Milano, 6 nov. (askanews) – Tredici arresti, tra cui un dipendente dell’Agenzia delle Dogane, e un maxi sequestro di droga. E’ il bilancio dell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Milano che ha sgominato un organizzazione criminale attiva nel traffico di marijuana e hashish proveniente dalla Spagna e destinata alla piazza milanese.
L’inchiesta coordinata dal pm Angelo Renna e del procuratore aggiunto Laura Pedio ha portato al sequestro di 303 chili di marijuana, 71 di hashish, 70 grammi di cocaina e una pistola con matricola abrasa. In manette sono finiti diversi pregiudicati e un insospettabile dipendente dell’Agenzia delle Dogane. Stando a quanto è stato riferito, l’uomo aveva problemi di deambulazione e aveva ottenuto il permesso per accedere con la propria autovettura sulle corsie preferenziali e per posteggiare nei posti riservati ai disabili. Sarebbe stato lui, è stato accertato nelle indagini, a consegnare fisicamente la droga in auto sfruttando i pass concessi agli automobilisti disabili.
La droga arrivava in Italia nascosta dentro doppi fondi realizzati ad hoc su tir che viaggiavano tra la penisola iberica e la Slovenia. Una volta approdato a Milano, lo stupefacente veniva stoccato in alcuni box nella disponibilità della banda e individuati dagli investigatori della Fiamme Gialle grazie a indagini tecniche e continui servizi di appostamento e osservazione. Le indagini, particolarmente complesse, hanno richiesto il supporto tecnico dello Scico e il coordinamento del Comando Generale della Guardia di Finanza e della Direzione Generale Antidroga. Decisiva è stato anche la collaborazione tra inquirenti italiani e l’autorità giudiziaria di Slovenia e Croazia.