Roma, 1 ott. (askanews) – Con un’operazione chiamata “Effetto Domino” la Guardia di Finanza di Siniscola (Nuoro) ha scoperto una maxi evasione fiscale da oltre 48 milioni di euro: individuato e smantellato un gruppo imprenditoriale dedito alla frode fiscale con l’opera di prestanome e professionisti compiacenti.
Il sistema di frode era basato sulla creazione di numerose società e cooperative, dislocate in diverse regioni d’Italia, plasmate solo per emettere fatture per prestazioni e servizi mai resi, con lo scopo ultimo di creare ingente risparmio di imposta alle società capogruppo operanti sul territorio sardo. Le società e cooperative “cartiere” restavano operative per un massimo di 3 anni e avevano il compito di addebitarsi l’imposta dovuta dalle società capogruppo a mezzo di FOI e altri artifizi fiscali, per poi scomparire secondo il classico sistema delle società cosiddette “apri/chiudi”.
Gli investigatori delle Fiamme Gialle nuoresi, incrociando e ricostruendo ognuna delle migliaia di operazioni commerciali documentate, hanno ricomposto il profilo dell’intero ciclo aziendale, di fatto basato su un’alchimia di numerosi passaggi di “sola carta” così da ricreare un virtuale effetto domino che aveva, come esito favorevole per le capogruppo, un enorme risparmio illecito sulle imposte.
Nel complesso, l’operazione ha consentito di accertare e contestare una maxi evasione fiscale da oltre 48 milioni di euro, violazioni complessive all’IVA per oltre 10 milioni di euro e fatture per operazioni inesistenti per circa 15 milioni di euro nonché la denuncia all’autorità giudiziaria di 7 persone per reati fiscali.