Crollo Genova, Procuratore Cozzi: subito incidente probatorio

Per la rimozione del ponte non crollato

SET 7, 2018 -

Roma, 7 set. (askanews) – “C’è un ponte non crollato di cui occorre verificare lo stato attuale sia perché può gettare luce su com’era prima del crollo sia perché è necessario farlo adesso, in quanto dovrebbe essere rimosso in tempi rapidi proprio per consentire la ricostruzione e il ripristino dei collegamenti che sono indispensabili. Il fare questo incidente probatorio adesso consente l’eventuale rapida rimozione delle parti di ponte non crollato”. Lo ha detto il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi, in collegamento durante la registrazione di Petrolio, la trasmissione condotta da Duilio Giammaria, in onda domani su Rai1. Di abbattere al più presto il troncone di ponte rimasto parla anche il commissario per l’emergenza e governatore della Liguria, Giovanni Toti, in collegamento durante la registrazione della trasmissione di Rai1. “Noi stiamo lavorando perché quel troncone di ponte venga smontato senza bisogno di abbatterlo con esplosivi, in modo tale che non debba lesionare le case sotto, poi, è possibile che alcune di quelle case debbano essere sacrificate nel cantiere che seguirà, non so neppure se sarà possibile abbatterlo senza uso di esplosivi in quanto il piano di demolizione è ancora in corso di definizione” ha dichiarato Toti. Il governatore della Liguria ha aggiunto di non voler polemizzare con il Governo. “Io non voglio fare polemiche, la mia unica richiesta al Governo è facciamo in fretta, la mia priorità è costruire quel ponte a Genova. Io capisco l’esigenza di rivedere il tema delle concessioni, anzi come politico credo che sia la priorità assoluta del Paese visto quello che è successo. Ho già chiesto al Governo che dovrebbero mettere su questo molte risorse della Legge di stabilità e chiedo che non si faccia dibattito politico su questo che è legittimo, anzi doveroso” ha concluso Toti.