Roma, 1 ago. (askanews) – “L’assessore regionale Alessandra Sartore ha informato della volontà della giunta regionale del Lazio di ritirare l’articolo 37 del collegato alla legge di bilancio da oggi in discussione generale. La norma avrebbe di fatto imposto l’alt alle strutture sanitarie private, o creato immense complicazioni amministrative. Queste, infatti, avrebbero dovuto sottostare alla verifica di compatibilità con il fabbisogno sanitario pur essendo svincolate dal fondo regionale e quindi potendo contribuire al controllo della spesa sanitaria stessa”. Così in una nota Stefano Parisi, portavoce del centrodestra alla regione Lazio. “La giunta – spiega – aveva inserito questo articolo sotto la pressione del tavolo ministeriale che lo riteneva condizione necessaria ad uscire dal commissariamento e perché l’indipendenza delle strutture sanitarie private dal fabbisogno, questa la tesi del tavolo tecnico, fosse contraria alla legislazione statale. La sanità però è, secondo la Costituzione, una materia a legislazione concorrente e l’operatività delle strutture sanitarie private è essenziale per allargare la platea di operatori e le possibilità di scelta per i cittadini del Lazio. Siamo contenti che grazie al lavoro del centrodestra la giunta abbia riconosciuto di aver sbagliato cancellando così un errore marchiano contro gli interessi stessi della Regione”, conclude Parisi.