Roma, 27 lug. (askanews) – “Il Campidoglio, anziché annunciare con chiarezza le sue intenzioni nel processo contro i Casamonica per i fatti del bar Roxy, fa trapelare indiscrezioni incomplete e confuse. Ci fa piacere sapere dalle agenzie che anche il Comune voglia costituirsi parte civile, come del resto hanno già fatto la Regione Lazio e altri enti come la Confcommercio Roma. Ci appare un po’ stramba la modalità e la tempistica. È cosciente l’amministrazione Raggi che oggi sono scaduti i termini per la costituzione di parte civile per i tre imputati – membri della famiglia Di Silvio – che hanno chiesto il rito abbreviato? Ad oggi, non risulta che il Comune abbia manifestato la sua intenzione. Di fatto, quindi, potrà costituirsi in giudizio solo contro il quarto presunto aggressore, Antonio Casamonica, che ha scelto il rito ordinario”. Lo dichiara in una nota il consigliere comunale del Pd Marco Palumbo.