Milano, 10 lug. (askanews) – Mentre un centinaio di cittadini riempiono la torrida sala del Circolo De Amicis per il quarto incontro pubblico dedicato al progetto di riapertura dei Navigli, il fronte trasversale di oppositori del progetto scalda i motori. Domani a Palazzo Marino alle 18 in Sala Alessi è infatti in programma un convegno su “Le ragioni del no” al quale parteciperanno esponenti del centrodestra come Fabrizio De Pasquale di Forza Italia, ma anche storici rappresentanti della sinistra come Basilio Rizzo e Luca Beltrami Gadola (direttore del giornale online Arcipelagomilano).
“Gli argomenti per la nostra contrarietà – ha anticipato De Pasquale – sono tanti, come la non navigabilità di questi canali, che sarebbero solo delle vasche, la dubbia copertura finanziaria del progetto da 150 milioni di euro, l’invasività dei cantieri e il costi dell’impatto sul traffico privato”.
D’altra parte l’assessore alla Mobilità Marco Granelli ha ribadito la “valenza fondamentale” del progetto che “valorizza un aspetto storico della città, ma soprattutto riconnette spazi pedonali già presenti come il Parco delle Basiliche o nascenti come la Ztl prevista proprio in quest’area” di via Molino della Armi e piazza Vetra.
Di certo tra i cittadini che hanno partecipato all’incontro prevalgono le voci a favore, anche se non mancano dubbi, per esempio, sull’investimento, sul passaggio delle ambulanze e soprattutto sul rischio di avere periodi di secca con il ristagno di acqua e la proliferazione di zanzare.
Il progetto della tratta scoperta che comincierà a ovest dell’incrocio tra via Molino delle Armi e via Vettabbia e finirà a est dell’incrocio con corso di Porta Ticinese è stato presentato da Massimo Recalcati, tecnico di Mm, che ha evidenziato la presenza di una serie di ponti a raso (Santa Croce, Pioppette) o leggermente rialzati (Vetra), così come il fatto che l’alberatura esistente non verrà toccata.