Roma, Raggi: fabbisogno per sicurezza scuole maggiore di risorse

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MAG 30, 2018 -

Roma, 30 mag. (askanews) – “La sicurezza delle nostre scuole è una priorità. I nostri giovani alunni devono poter studiare in un ambiente sicuro e salubre. Per questo motivo abbiamo avviato un metodo nuovo nella gestione degli oltre 350 plessi tra istituti scolastici superiori e centri di formazione che rientrano nelle competenze della Città Metropolitana. Stiamo infatti garantendo un monitoraggio permanente delle criticità, visitando le strutture e coinvolgendo direttamente gli stakeholder (studenti, docenti, dirigenti scolastici e rappresentanti dei genitori) con l’apertura di tavoli tecnici e tramite incontri periodici”. Lo scrive la sindaca di Rima Virginia Raggi su Fb.

“La progressiva contrazione, negli anni precedenti, delle risorse di manutenzione ordinaria e straordinaria, ha portato al progressivo quanto inevitabile deterioramento di tutto patrimonio dell’Ente – spiega Raggi -. Per l’anno 2017 sono state quindi individuate le priorità e destinate le risorse soprattutto ad interventi di adeguamento alla normativa antincendio – incluso, dove necessario il rifacimento degli impianti e il superamento delle barriere architettoniche – e al risanamento igienico-sanitario degli edifici”. “Riguardo il rischio amianto, oltre ad alcuni interventi di bonifica su singoli edifici, è stato avviato un aggiornamento del censimento della presenza di amianto, tramite campionatura e monitoraggio ambientale, al termine del quale si programmeranno gli interventi di bonifica”, aggiunge. “Per il 2018 e per il triennio 2018-2020 sono in corso le analisi del fabbisogno e la verifica delle effettive risorse da stanziare. Per quanto anche quest’anno si verificherà un sensibile divario tra fabbisogno e disponibilità, proseguiremo secondo la modalità già adottata – sottolinea Raggi – utilizzando ogni opportunità di recupero di spazi finanziari a livello nazionale e utilizzando al meglio, in modo condiviso ed efficiente, le risorse disponibili, sempre affidando al confronto con i ragazzi e le scuole la condivisione delle priorità”.