Roma, 26 mag. (askanews) – Maltrattamenti aggravati in concorso e non ai danni di alunni minori loro affidati. Con questa accusa, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i carabinieri di Parete (Caserta) hanno eseguito nei confronti di due maestre di 56 e 52 anni, residenti a Giugliano in Campania (Napoli), un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della sospensione dal servizio pubblico di insegnamento per la durata di 12 mesi, emessa dal gip del Tribunale di Napoli Nord.
Le indagini sono partite da una denuncia presentata ai carabinieri di Parete dal genitore di un bambino – alunno di una scuola dell’infanzia paritaria del posto – che a casa aveva manifestato ai genitori un cambiamento di umore che poi è apparso riconducibile a comportamenti subiti a scuola anche in riferimento ad alcune espressioni utilizzate dal piccolo.
L’indagine, effettuata dal 26 aprile al 25 maggio scorsi, è stata condotta anche mediante con videocamere nascoste e intercettazioni ambientali, che hanno consentito di documentare diversi episodi ai danni dei bambini.