Roma, 8 mag. (askanews) – “Una stampa più libera, più forte e meno condizionabile passa anche attraverso la necessità, ormai ineludibile, di rinnovare la legislazione italiana in materia, nel solco degli ordinamenti e delle giurisprudenze internazionali”. Lo ha dichiarato la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati intervenendo in Campidoglio al convegno internazionale “Trasparenza e libertà di informazione nello Stato di diritto” organizzato da Agcom e Ossigeno per l’Informazione.
“In Italia abbiamo leggi datate e in qualche caso inutili. Facendo salvo il dettato costituzionale, che cristallizza un principio fondamentale attraverso l’articolo 21, dedicato espressamente alla libertà di stampa – ha sottolineato la presidente del Senato – non vi è dubbio alcuno che la normativa vigente sconti il peso degli anni e l’incapacità di adesione del dato testuale alle trasformazioni di una realtà in continuo divenire. Non solo per quanto attiene all’informazione attraverso il web, ma anche per quella di tipo tradizionale. Mi auguro che il Parlamento affronti questo tema e produca in tempi rapidi i necessari interventi legislativi ormai non più rinviabili”, ha concluso.