L’Aquila, 28 apr. (askanews) – È morta di stenti che hanno provocato un’embolia polmonare Violeta Blindescu, la 46enne rumena donna trovata morta a Carsoli tre giorni fa nel suo letto. La risposta, che esclude l’ipotesi di omicidio è arrivata dall’autopsia che ha portato ad una clamorosa svolta nelle indagini e al rilascio del compagno della donna, Dan George Gabinat, anche lui 46enne rumeno che lascia così il carcere di Avezzano dove nella giornata di ieri era stato tradotto dai carabinieri con l’accusa di omicidio volontario. Il risultato dell’autopsia ha fatto venir meno le esigenze cautelari ma non chiude le indagini. Trovata nuda sul suo letto, la donna sarebbe dunque morta di stenti e di fame.